La sostenibilità della Marca del Distributore: la fine del greenwashing?
Potrai partecipare alla presentazione della ricerca il prossimo 10 Giugno dalle 10:00 alle 11.30 cliccando sul link qui sotto:
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Per scaricare la ricerca al link:https://bit.ly/2TN9UrG
Alcuni punti presenti nella Ricerca IPLC 2020:
Come i retailer si impegnano per la sostenibilità in Europa attraverso la propria Marca Del Distributore (MDD) – Private Label
Focus della ricerca
Analisi condotta su oltre 50 retailer europei di 8 paesi – Italia, Paesi Bassi, Germania, Svezia e Danimarca, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Spagna e Francia – focalizzata su cosa e come i retailer comunicano strategie e obiettivi di sostenibilità, sia sui propri media – web, report, social media – sia nel punto di vendita. I retailer sono consapevoli che la MDD è oggi un criterio prioritario di valutazione e scelta del proprio supermercato di fiducia.
Perché vale la pena leggerla
La ricerca è interessante per i retailer e per i fornitori. Per i retailer è importante valutare come i loro obiettivi e le loro azioni si confrontano con i concorrenti sul mercato e cosa possono imparare dalle iniziative intraprese in altri paesi. Per i fornitori è fondamentale capire l’agenda della sostenibilità dei loro clienti come possono agire per supportarli nel raggiungimento dei loro obiettivi. La ricerca ha valore anche per l’industria di approvvigionamento (imballaggi, ingredienti, servizi) attiva nella filiera MDD
…e dopo l’emergenza Covid-19?
È chiaro che la crisi porterà potenzialmente un cambiamento duraturo alla supply chain alimentare europea e mondiale. Le incognite sono tante, ma una cosa è certa: si tratta di un’opportunità per rompere con le vecchie abitudini e costruire una catena di approvvigionamento alimentare più circolare e sostenibile.
Quattro temi per ripartire:
• Ambiente – Resterà il focus sulla tutela del Pianeta, con la richiesta di maggiore trasparenza sulla filiera produttiva
• Spreco di cibo – grazie al numero maggiore di pasti consumati a casa, aumenterà l’attenzione contro lo spreco alimentare e la percezione dei benefici che derivano dall’evitarlo
• Fornitori locali – mai come ora i consumatori hanno colto l’importanza delle filiere locali, già nell’agenda dei retailer e adesso urgente anche per la ripresa dell’economia locale
• Stile di vita sano – il virus ha enfatizzato l’attenzione alla salute a tavola, che sarà uno dei trend dei prossimi mesi. Crescono le vendite di prodotti bio, fari accesi su quelli senza additivi, pesticidi, con pochi zuccheri o sale.